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For pictures and more information on the compositions and recordings of Wolmer Beltrami. |
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Obituary
by Antonio DE LUCA PICIONE Il mondo della fisarmonica in lutto per Wolmer Beltrami/Italy Il 28 Ottobre, 1999 è scomparso uno dei più grandi fisarmonicisti del nostro secolo: Wolmer Beltrami. Nato a Breda Cisoni (MN) nel 1922 inizia con il padre lo studio della fisarmonica, dimostrando fin da ragazzino eccellenti qualità. A 15 anni sottoscrive il primo contratto come solista di fisarmonica con la casa discografica "Columbia" e ben presto tiene concerti all'estero, sopratutto in Germania e in Svizzera. Nel 1947 si costituisce il duo "Wolmer-Kramer" che compie importanti tournée in Italia e in Inghilterra, riscuotendo successi televisivi, teatrali, radiofonici e discografici. Con l'avvento della televisione vengoni affidati a Wolmer Beltrami vari programmi musicali, che egli presenta sia con varie formazioni orchestrali che con il famoso "Trio" costituito insieme alle sorelle Leda (fisarmonica) e Luisa (contrabbasso) entrambe cantanti. Nel 1960 riceve un importante riconoscimento: l'Oscar mondiale della fisarmonica. In seguito di dedica prevalentemente allo colonne sonore per film. Lo stile di Wolmer Beltrami è personalissimo e inconfondible. Lo confermano le sue magistrali interpretazioni che spaziano dal jazz al classico ai pezzi di virtuosismo. Per le immagini e le più informazioni sulle composizioni e sulle registrazioni di Wolmer Beltrami. |
Obituary
da Antonio DE LUCA PICIONE La Fisarmonica ha perduto uno dei Suoi più grandi esponenti... Si tratta di WOLMER BELTRAMI: il fisarmonicista, compositore, arrangiatore, dallindescrivibile virtuosità e stile personale inconfondibile che nellanno 1960 gli fece meritare l OSCAR MONDIALE DELLA FISARMONICA. Da insigne artista non temeva confronti con i più grandi del mondo, avendo sin da piccolo manifestato le Sue doti innate di virtuosismo e genialità proprie dei veri artisti. Ebbe come suo primo insegnante il padre; e sin dalletà di soli sei anni seppe usare la fisarmonica con maestria tale da incantare coloro che lo ascoltavano. Alletà di 14 anni firmava il primo contratto con la nota casa discografica Columbia e nellanno 1947, appena quidicenne, suonava in duo con Gorni KRAMER, Suo degno rivale, esibendosi in quasi tutta lEuropa. In seguito, si spostò anche nel Medio Oriente dove, in trio strumentale e canoro, si esibiva con le due sorelle, Leda alla fisarmonica e Luisa al contrabbasso, nei migliori locali ed alla corte del re FARUK. Spesso i tre fratelli si presentavano anche negli spettacoli televisivi, ai tempi di Enzo TORTORA e Mario RIVA. Come compositore era noto per i suoi brani di canzoni e musica per sola orchestra e colonne sonore dei films. La stampa della Sua musica fu affidata ai Suoi Editori BERBEN, ERIDANIA, WURZBURGER; ecc. Registrava personalmente, su basi orchestrali, sia con la fisarmonica tradizionale che classica, diversi pezzi di buoni autori e i Suoi, con effetti strabilianti al punto da suscitare emozioni sconcertanti. Pertanto, ricordiamo la registrazione del Suo stesso brano IL TRENO, da cui trasparivano le suggestive imitazioni del vero treno. Si potrebbe parlare di Lui infinitamente, ma lo spazio limita il tempo. A noi resta soltanto il Suo ricordo incancellabile che in noi rimane scolpito come un marchio indelebile. Noi fisarmonicisti, tutti, abbiamo il dovere di tramandare e rinnovare il ricordo dellindescrivibile bravura di questo Grande Artista, che fa onore allItalia ed anche ai Pionieri della Fisarmonica: Paolo SOPRANI di Castelfidardo, Mariano DALLAPE di Stradella, Antonio RANCO di Vercelli, Settimio SOPRANI, SCANDALLI, CRUCIANELLI, ecc. Tutti noi Gli siamo riconoscenti, perchè le Sue doti ci insegnano ad amare la Fisarmonica e renderLa sempre di più uno strumento capace di affascinare il pubblico; e farLa sempre di più inserire nel contesto strumentistico professionale, in quanto Essa non teme confronti, rispetto ad altri, seppure rispettabili, strumenti musicali. Io personalmente, poi, Gli sono riconoscente per le esortazioni e saggi consigli che mi ha continuamente dato, quale mio maestro e caro amico...; e conserverò sempre i Suoi scritti che mi incoraggiavano a continuare nella difficile arte della composizione e della didattica musicale. A rivederci, caro Maestro, spero di poter suonare un giorno nella Tua grande orchestra di fisarmonica, diretta da te; e insieme suoneremo la Musica di Dio...! Il Tuo sempre umilissimo allievo Antonio DE LUCA PICIONE |
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