REGARDS - LYDIE AUVRAY Uno - perché condisce con discrete dosi di peperoncino senza però far scomparire i sapori. Due - perché anche se non è principalmente cantante MA fisarmonicista canta belle canzoni. Tre - perché quando meno te lo aspetti spunta fuori una versione di Stairway to Heaven di Zeppeliniana memoria che ne stempera la pesantezza mettendone in evidenza la delicatezza. Quattro - perché Guinguette è attraversata da una chitarra sghemba che qualcosa a Marc Ribot pur deve ( e ci piace). Cinque - perché Joschi ci rapisce col suo cullante tempo dispari e la struggente melodia. Sei - perché con il riff africano di Regard torna a splendere il sole. Sette - perché dopo averlo ascoltato questo CD lascia in bocca un sapore gustoso, di quelli che vien voglia di rimetterlo nel lettore. Otto - perché è un disco vario, che partendo dallEuropa attinge alle musiche del mondo senza essere banalmente oleografico. Nove - perchè incastona la fisarmonica della leader nellinsieme del gruppo (detto per inciso, valido e nutrito) lasciando che a brillare siano le composizioni. Dieci - perché non avevo assolutamente voglia di scrivere recensioni in questo momento perché???? lestate - il caldo il mare allora: chi lo vuole vedere il computer? ma appena sentito il CD ho cambiato idea e sono qui che me lo canticchio tra me e me. Ecco, dieci perché possono bastare ma sicuramente ce ne sono molto altri - per godersi una cinquantina di minuti di buona musica, in buona compagnia. E non è affatto poco. Recensioni CD - Renato Belardinelli |