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Origini |
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Marco Fratantonio |
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Paolo Picchio |
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July 2004 |
Un
valente fisarmonicista svizzero (di chiara origine italiana), musicista
dalle molteplici esperienze, realizza il suo primo CD e lo intitola Origini.
Cè da aspettarsi di tutto
Cerchiamo di conoscere queste
sue esperienze: alcune di stampo tipicamente didattico in ambiti propriamente
fisarmonicistici (la Gioventù Musette Ticino del maestro
Tino Bonomi, lOrchestra di fisarmoniche Bellinzonese del M° Luigi
Rattaggi, e poi gli immancabili concorsi), poi altre di tipo accademico
(il Conservatorio di Fribourg con Milan Novotny, il Conservatorio della
Svizzera Italiana con Leslaw Skorsi, il Conservatorio di Parma per il Corso
di musica da film), poi ancora quelle che maggiormente si colgono allascolto
di questalbum, in altre parole quelle avute nel mondo della canzone
(diversi anni al fianco di Giorgio Conte anche con diverse registrazioni
e tantissimi concerti, collaborazioni con Rossana Casale, Lucio Fabbri della
PFM, e altri giovani cantautori emergenti).
In effetti, un po di vera canzone nel CD cè: due sono
gli esempi scritti da Marco Fratantonio e sono cantati da Judith Rowe; queste
canzoni sintitolano I fall in love only with your
dreams? e Bianco e nero. Si tratta di songs raffinate,
ben elaborate melodicamente e strumentalmente con ambientazione molto soft-jazz
nelle quali il testo di Ivan Zorzi resta sempre in primo piano, vi si possono
cogliere insomma le buone frequentazioni che Marco ha avuto nella sua esperienza
artistica.
Le altre tracce sono costituite essenzialmente da buona musica strumentale:
in due di esse Marco si cimenta anche al pianoforte solo con vena sempre
un po nostalgica (forse le
Origini) mentre nelle
altre il suo gruppo lo affianca con ottimi risultati (Enzo Zirilli, batteria
e percussioni; Aldo Mella, basso elettrico e contrabbasso; Nelson Veras,
chitarra acustica).
Si tratta di tutte composizioni di Marco Fratantonio ad eccezione di una
solamente: Modulante di André Aster & Joë Rossi
(lascia pensare ad origini
musette, che però sono forse sono
maturate col tempo generando altre
Origini). Allora come
definire gli altri brani? Fusion, Jazz, o cosaltro? Sono tutti molto
belli. Ma chiedersi anche allora a quali origini si ispirano?
Nel booklet non ci sono foto di Marco recenti, cè solo una
foto di un signore che dona una piccola chitarra ad un bambino con una dedica:
Dedicato a Salvatore Fratantonio. Forse le Origini
(del titolo) sono molto molto intime, sono emozioni molto profonde .
Reviewed by Paolo Picchio. |