Questo è un ottimo disco di musica per "tutti". Per tutti i diversi temperamenti delle persone, per tutte le età e per tutte le opportunità di ascolto. Lo si può ascoltare attentamente (perché è un lavoro ben curato) oppure come sottofondo, si può prestare più attenzione alla musica oppure ai testi (che si rivolgono all'intero pubblico adulto). Una musica pop (per dire "popular") basata soprattutto sulla melodia. La melodia è una melodia di grande fascino e di grande comunicatività ed è sempre affidata alla fisarmonica o alla voce di Lydie. In alcuni brani, come ad esempio "Der vierte Mann", la ritmica e l'ambientazione moderna sembrano contrastare la preminenza melodica. Personalmente ho potuto constatare che è proprio in queste situazioni che si produce qualcosa di singolare e di molto caratteristico e di non scontato. Lydie è una leader: tutto il lavoro poggia sul suo personaggio, sul suo timbro della fisarmonica (sempre uguale, come se fosse la sua "voce"), sui suoi testi in lingua francese. Questa cosa mi ha colpito molto: pur avendo a disposizione uno strumento "trasformista" come la fisarmonica, Lydie adotta sempre un suo timbro che diventa quasi una "identità sonora". Un giorno spero di poterla incontrare di persona per poterle chiedere il perché di questa scelta. Nel disco c'è anche un buono spazio dedicato all'ispirazione "latino-americana"; ma anche in questi pezzi "latino-americani" la melodia emerge prepotentemente e la forma base resta sempre quella della "song". Per ulteriori informazioni guardare: Lydie Auvray |