Marco
Lo Russo Tiziano Zanotti : TARABUK
Questo cd ha un enorme pregio. Lascia intatta la speranza che
gli esseri umani non abbiano del tutto interrotto il canale della
comunicazione, che si ricordino ancora che per poter parlare bisogna
prima ascoltare, che sappiano ancora dialogare.
La speranza che sia ancora vivo in noi il senso della storia,
della narrazione, della leggenda e del mito.
Marco
Lo Russo e Tiziano Zanotti esprimono la gioia del comunicare
senza intaccarne il mistero.
Qualsiasi cosa voglia dire, è musica a misura duomo.
Le melodie, calde e di ampio respiro, sembrano giungere di lontano,
sorrette da una pulsazione sempre viva.
La fisarmonica danza sulle agili figure ritmiche del contrabbasso
ma a volte è quest ultimo che, avvolto dalla nuvola
sonora della fisarmonica, si fa ascoltare in frasi di grande lirismo,
sia in pizzicato che con un sapiente uso dellarchetto.
A volte lincedere dei due strumenti - che in altri momenti
non rinunciano invece ad una più solare espressività
- ha un che di rituale, di sospeso nel tempo e ciò è
perfettamente in accordo con quanto promesso dal titolo.
Il Tarabuk è difatti un tamburo usato dalle antiche popolazioni
egizie a scopo rituale e se noi attribuiamo al rito la funzione
di rigenerare la tradizione e di passaggio della cultura orale
di generazione in generazione, allora possiamo vedere che Lo Russo
e Zanotti hanno saputo celebrare, con il loro lavoro, la bellezza
e la continuità del vivere.
E praticamente impossibile cercare di inquadrare stilisticamente
i dieci brani compresi nel CD. Oltre allobiettiva difficoltà
di una eventuale classificazione, ciò avrebbe solo sminuito
la portata e lampiezza culturale di questo progetto che,
come un porto aperto sul mediterraneo, è in grado di assemblare
diverse influenze senza mai snaturare la propria cifra stilistica.
This CD is available on the Marco
Lo Russo site on MusicForAccordion.com
CD recenzionato da Renato
Belardinelli
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