Allora togliamo il Santissimo...
(Eugenia Marini - "Fisarmoniae", novembre 2000)
C'č sempre una grande remora a utilizzare il termine fisarmonica (vedi mio articolo su un Phisarmoniae precedente) .
Poco tempo fa ascoltavo Radio Tre di mattina e in una trasmissione dedicata ai successi discografici del momento il conduttore, presentando un disco di Vinicio Capossela, ha presentato tutti gli strumentisti. Quando č arrivato alla fisarmonica, vi č stato un momento di grande imbarazzo, una pausa imprevista, e infine ecco tirato fuori dal cappello a cilindro l'eufemismo:
"Ai mantici il bravissimo ............", a questo punto l'altro conduttore, non comprendendo bene, chiede: "ma cosa intendi per mantici??" Risposta: "beh, gli strumenti a mantice ...... altro momento di imbarazzo con pausa intermedia.... beh in poche parole la fisarmonica" Ed ecco, liberatorio, un sospiro di sollievo, la bestemmia era stata profferita!!
Un altro aneddoto, questo fresco fresco

Vado a suonare con il mio quintetto in un austero collegio di Stresa. Il concerto era previsto nell'auditorium, ma poi sono sorte delle difficoltą per il trasporto lungo le scale impervie del pianoforte a coda. Decidono quindi di tenerlo nella chiesa del collegio. Gli addetti ai lavori si informano poi sul programma e sugli strumenti del quintetto, credo per avere certezze sulla serietą dell'esecuzione, vista la sede in cui era stato trasferito.
Bene per quanto riguarda il programma. Passo poi ad elencare i nostri strumenti: pianoforte (ricevo un cenno d'assenso), violino (ricevo un altro cenno d'assenso), chitarra, contrabbasso (altri cenni d'assenso) e........ FISARMONICA! Dal cenno d'assenso l'interlocutore passa ad un'esclamazione preoccupata: "allora abbiamo fatto bene a togliere il Santissimo!!!!!"
 

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